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A Priverno attesa per il Palio del Tributo

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Quando è il tempo del Palio del Tributo, il centro storico si riempie di drappi colorati.

Il corso principale e i vicoli adiacenti, di Priverno diventano tutta un’armonia di vessilli dai colori delle quattro contrade come ad annunciare il futuro evento principale del Palio, ossia la il Corteo Storico e la Corsa all’anello. Quest’anno l’evento clou cade il 2 luglio, ossia la prima domenica di questo mese. Da non dimenticare assolutamente che nella serata immediatamente precedente si svolgerà la Fiaccolata in costumi d’epoca per le vie del Centro Storico con arrivo nella piazza principale della città dove si esibiranno gli Sbandieratori di Carpineto e quelli più giovani di Priverno denominati “Le Aquile della Camilla”; si esibirà anche, nella stessa serata, il gruppo di danze rinascimentali “Carola Privernensis”. Questo è quanto offre in queste giornate il programma del Palio del Tributo, una manifestazione poliedrica ormai collaudata giunta alla XXVII edizione. Dobbiamo aggiungere che dopo le feste delle Porte, che hanno avuto tutte un buon successo di pubblico, l’atmosfera della festa non è cessata, ma si sente ancora nell’aria, in attesa dell’evento finale. Lo spettacolo è sempre assicurato dagli eventi che si richiamano alla storia della città che rivive in queste occasioni i fasti di un passato  fatto di tanta bellezza e di tanta armonia. 

Per quanto concerne la Fiaccolata e il Corteo Storico, sfileranno  sindaci amministratori e  cortigiani, gentiluomini e nobildonne, armigeri e cavalieri, musici e sbandieratori che rievocheranno i fasti delle vicende e dei personaggi rinascimentali della nostra città.

Ma i momenti più importanti che si rivivranno sono quelli della Corsa all’anello che si estrinseca nel centrare l’anello posto su un apposito supporto in ferro denominato “La Camilla” con il cavallo in corsa e lancia in resta. L’attesa diventa sempre più febbrile  con il passare dei giorni e delle ore, mentre i cavalieri si allenano fino all’ultimo istante che precede la gara. Otto in tutto, due per ogni Porta, a contendersi il drappo dipinto quest’anno da Osvaldo Martufi Bausani, artista pontino di pregiata rilevanza. Nello splendido scenario di Piazza del Comune, Piazza Giovanni XXIII, incorniciata dai figuranti stanti sulla  scalinata della cattedrale di Santa Maria Annunziata si svolgerà l’attesa contesa che sarà diretta dal Maestro di Campo Luigi Cellini. Il cavalieri che vince il drappo lo donerà alla Porta di appartenenza.

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