“Nonostante la mozione approvata il 21 dicembre dello scorso anno, con la quale il consiglio comunale ha approvato la proposta di conferire la cittadinanza onoraria al Distaccamento della Polizia Stradale, ad oggi dalla presidenza del consiglio del Comune di Aprilia non è giunta alcuna comunicazione circa il parere eventualmente richiesto per accertare la paternità della operazione conclusa il 27 luglio dello scorso anno, né è stato convocato il consiglio comunale straordinario per procedere in tal senso. E’ del tutto evidente, visto che dalla prima mozione sono trascorsi quattro mesi, che non è volontà di questa amministrazione assegnare questo importante riconoscimento agli agenti che hanno portato a termine l’inchiesta Dark Side”.

I consiglieri comunali Carmen Porcelli, Vincenzo Giovannini, Monica Tomassetti hanno promosso l’iniziativa di richiedere la convocazione del consiglio comunale straordinario per il conferimento della cittadinanza onoraria agli agenti della Stradale, raccogliendo l’adesione dei consiglieri Roberto Boi, De Luca Bruno, Vincenzo La Pegna, Nello Romualdi e Carmelo Terzo. La richiesta è stata protocollata tramite pec questa mattina anche  al presidente del consiglio e alla segretaria generale.

“A distanza di circa un mese dall’approvazione della mozione di consiglio comunale con la quale si chiedeva il conferimento della cittadinanza onoraria agli agenti del distaccamento della Polizia Stradale di Aprilia la delibera non è stata ancora pubblicata sull’albo pretorio del Comune, né ai consiglieri che ne avevano fatto richiesta – scrivono gli stessi Porcelli, Giovannini e Tomassetti –  è stato inoltrata la richiesta del parere che la maggioranza del sindaco Terra riteneva condizione necessaria per conferire la cittadinanza e quindi conferma della paternità dell’operazione. Questo comportamento dimostra che la posizione assunta il 21 dicembre scorso dai consiglieri della maggioranza e in particolare dal capogruppo di Forum, Pasquale De Maio – il quale chiedeva di soprassedere al voto della mozione in attesa dell’arrivo del parere per accertare chi avesse effettivamente condotto l’operazione – aveva semplicemente uno scopo dilatorio. Se è volontà del sindaco non assegnare il conferimento onorifici, come egli ha già dichiarato una volta in aula,che lo dica e lo chiarisca una volta per tutte. Non si prenda in giro l’intera città”