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Blitz della Polizia Locale di Lanuvio in un’officina a Malcavallo e in un autolavaggio: sequestri e sanzioni per 10mila euro.

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Blitz della Polizia Locale di Lanuvio in un’officina di autoriparazioni e in un autolavaggio: scattano sanzioni per  10mila euro ed il sequestro di una delle due attività. Nel primo caso, in zona Malcavallo, il controllo è stato eseguito nell’officina di un autoriparatore, all’interno della quale sono stati rinvenuti una 20ina di veicoli, oggetto di accertamenti sulla provenienza, risultati poi in carico ad un azienda di Nettuno. Sotto sequestro sono finite delle attrezzature, del valore di 8mila euro, che venivano utilizzate illecitamente. Nel centro urbano di Lanuvio, invece, la Polizia Locale ha sottoposto a sequestro un autolavaggio che veniva gestito in spregio alle regole. Le acque utilizzate nel lavaggio, con saponi e sostanze tossiche, finivano direttamente negli scarichi comunali, senza alcuna autorizzazione. Per il gestore è scattata una sanzione di 4mila euro.

“Grazie all’intervento – spiega nel dettaglio la Polizia Locale di Lanuvio – è stato possibile scoprire come il gestore eludesse i controlli sulla sua attività azionando, nel momento degli accessi da parte delle autorità, il macchinario installato che lasciava presumere un ricircolo delle acque utilizzate nel lavaggio mentre invece immetteva le acque utilizzate con saponi e sostanze tossiche direttamente negli scarichi comunali senza alcuna autorizzazione. L’attività è stata quindi sequestrata ed è stata comminata anche una sanzione amministrativa di oltre 4mila euro per la mancate tenuta dei registri di carico e scarico rifiuti”.

“Le attività – ha commentato il Comandante della Polizia Locale di Lanuvio, Sergio Ierace –  devono essere avviate nel rispetto delle norme e con le dovute richieste che vanno inoltrate agli uffici competenti. L’amministrazione comunale è a completa disposizione di tutti coloro che intendono avviare attività commerciali sul territorio, per il rilascio di tutte quelle informazioni che permettono ai cittadini di rendere le proprie attività commerciali idonee alla apertura.

Chi non rispetta queste regole basilari non solo commette illeciti di tipo amministrativo ma manca di rispetto ai cittadini e alle istituzioni. Le difficoltà dei commercianti onesti che pagano le tasse e rispettano le regole vengono di fatto calpestate da tali atteggiamenti. L’attività posta in essere a tutela della cittadinanza ha potuto anche porre l’attenzione sul rispetto dell’ambiente, per quelle aziende che sono tenute a rispettare le norme anti inquinamento delle falde acquifere, nel caso specifico dell’autolavaggio.

Ringrazio – ha concluso Ierace – i miei collaboratori e il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Roma e con la stazione dei Carabinieri di Lanuvio che nei giorni precedenti a tali operazioni hanno anche lavorato sul territorio in sinergia”.

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