La Finanza confisca beni per oltre 2 milioni di euro, anche ai Castelli Romani, ad un pregiudicato di Albano, il 52enne Massimiliano Perciballi, accusato di usura e di traffico di droga. I militari del Comando Provinciale di Roma, in particolare la Finanza di Velletri, hanno sottoposto a sequestro definitivo ben 15 unità immobiliari situate a nord di Roma ed anche nella zona dei Castelli Romani; tra questi figura una lussuosa villa ad Albano. La Corte d’Appello di Roma ha confermato, infatti, la confisca di primo grado emessa a novembre del 2018. Le unità immobiliari erano già state sequestrate dalla Finanza nel 2017. Oltre alla confisca, la Corte d’Appello ha disposto nei confronti del 52enne la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per 5 anni.
“I meticolosi accertamenti economico-patrimoniali eseguiti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, avevano evidenziato, oltre alla caratura criminale di Perciballi, – si legge nella nota della Finanza – la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati al Fisco e le ricchezze nella sua disponibilità, accumulate grazie ai proventi delle attività criminose perpetrate nel tempo.
L’esecuzione del provvedimento ablativo riveste un rilevante valore sociale perché restituisce alla collettività i beni illecitamente acquisiti dalla criminalità”.
