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La moda fa rete: a Sermoneta l’incontro tra istituti scolastici, DAMS e aziende

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SERMONETA – Una rete tra gli istituti scolastici a indirizzo moda, che possa colloquiare con il passo successivo,  e cioè il mondo del lavoro ma anche quello accademico.  L’idea ha preso forma nel corso della manifestazione “Sermoneta si tinge di rosa”, che ha ospitato le dirigenti del Vittorio Veneto – Salvemini di Latina, Marina Rossi, tra i promotori della rete, la dirigente dell’IIS Apicio Colonna Gatti di Anzio Maria Rosaria Villani, la dirigente del Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti di Latina Anna Rita Leone, insieme al prof. Luca Aversano docente coordinatore dei corsi di studio del Dipartimento di Filosofia Comunicazione e Spettacolo DAMS Università Roma Tre che ha parlato dei possibili sbocchi universitari per gli studenti nel campo della moda, con importanti novità in arrivo anche a Latina.

Al centro del dibattito, le iniziative per stimolare gli studenti alla creatività attraverso il riutilizzo di materiali di scarto. Per questo alla tavola rotonda hanno partecipato anche Lisa Tibaldi dell’atelier di Santi Cosma e Damiano, Daniele Dell’Ermellina di Pizeta Fashion srl di Latina, Massimo Marini dell’azienda Dublo di Latina, Mara De Longis di La.B che ha parlato del progetto di riutilizzo delle pelli di bufala, animale simbolo della pianura pontina. Interessante anche il punto di vista di Antonio Isabella della scuola di formazione di Sermoneta, che ha parlato dell’importanza della scuola per stimolare le attitudini degli studenti. Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Scialò, docente dell’ISS Vittorio Veneto-Salvemini. “Nell’ottica dell’economia circolare – ha spiegato la dirigente Marina Rossisi vuole creare un circolo virtuoso tra industria tessile e istituzione scolastica: se per l’una è uno scarto, per l’altra può essere trasformata in una risorsa, senza dimenticare le ricadute positive per l’ambiente e nel territorio, nell’ottica progettuale delle “3 R” ridurre, riciclare e riutilizzare”.

L’obiettivo è quello di “innovare, stimolare e reinventare l’industria della moda nel segno della sostenibilità, dove le nuove generazione di stilisti possono sviluppare una creatività nel rispetto delle persone e dell’ambiente”. I lavori degli studenti sono stati poi presentati al Belvedere, presentati da Adele Di Benedetto.

Siamo orgogliosi che Sermoneta abbia tenuto a battesimo questa rete, che speriamo potrà continuare a crescere a tutti gli istituti a indirizzo moda del Lazio”, ha spiegato la consigliera delegata alla Pubblica istruzione di Sermoneta Sonia Pecorilli, “l’attenzione alla sostenibilità ambientale è uno dei nostri capisaldi e per questo abbiamo voluto dare il nostro contributo all’incontro tra istituti e aziende, affinché possa svilupparsi una maggiore sensibilità ambientale, argomento che spero un giorno diventerà materia di studio nei programmi didattici”.

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