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Tavolo Permanente sull’Emergenza Idrica: riunione in Prefettura a Latina. Situazione critica per il sud pontino.

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Tavolo Permanente sull’Emergenza Idrica: riunione ieri in Prefettura  a Latina. All’ordine del giorno, l’avanzamento dei lavori in corso ed il monitoraggio del piano di lavoro per la messa in sicurezza del sistema idrico. Il Tavolo – presieduto dal Prefetto, Maria Rosa Trio – era stato avviato nel 2017 a seguito dell’emergenza idrica nel territorio provinciale. L’Amministratore Delegato di Aqualatina, Marco Lombardi, nel corso del vertice ha confermato la prosecuzione di tutte le opere previste dal piano. “La scarsità delle piogge, però, – hanno spiegato dalla Prefettura – fa prevedere un trend in calo delle disponibilità delle sorgenti che potrebbe creare criticità nell’area del Sud Pontino tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, come evidenziato da uno studio condotto con l’Università “La Sapienza” di Roma. Si stanno valutando, quindi, le opportune soluzioni.

Erano presenti all’incontro, oltre ai rappresentanti di Acqualatina,  i rappresentanti della Regione Lazio, della Regione Campania, dell’Ato4, dei Comuni del Sud Pontino e dell’Area dei Monti Lepini.

Il Prefetto ha aperto i lavori evidenziando come il Tavolo,  inizialmente avviato per monitorare l’emergenza siccità, sia giunto a verificare, periodicamente, lo stato di avanzamento delle singole opere di un articolato piano di lavoro finalizzato alla messa in sicurezza dell’intero sistema idrico.

L’Amministratore Delegato di Aqualatina, Marco Lombardi, ha confermato la prosecuzione di tutte le opere previste dal piano, tra cui l’attivazione dell’ultimo tratto della condotta adduttrice di Minturno, le interconnessioni nell’area dei Monti Lepini, le opere di ammodernamento delle reti e l’interconnessione delle reti di Cellole e Minturno. Per quest’ultima, la  conclusione dei lavori è prevista entro il mese di novembre.

La scarsità delle piogge, però, fa prevedere un trend in calo delle disponibilità delle sorgenti che potrebbe creare criticità nell’area del Sud Pontino tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, come evidenziato da uno studio condotto con l’Università “La Sapienza” di Roma.

A fronte di questa eventualità, verrà valutata, con il Comune di Formia e l’A.S.L., l’opportunità di immettere in rete l’acqua attualmente emunta dal campo pozzi “25 Ponti”.

I Sindaci intervenuti di Formia, Roccagorga e Roccasecca dei Volsci hanno puntato l’attenzione sul risanamento delle reti, esortando il Gestore a concentrare gli sforzi su questo progetto, l’unico in grado di garantire realmente una stabilità del sistema sul lungo periodo.

L’Amministratore Delegato di Acqualatina ha confermato il massimo impegno della Società su tale fronte, con un imponente progetto che, partendo dal Sud Pontino, si estenderà a tutto l’Ato4.

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