Mancano ancora i documenti per la consegna definitiva del depuratore di La Gogna ad Acqulatina. Le borgate tornano sul piede di guerra e annunciano nuove proteste per il mese di gennaio. “Giorni fa – spiega Silvano De Paolis – abbiamo ricevuto una comunicazione dell’Assessora Luana Caporaso, con la quale ci informava che dei tre documenti riguardanti il depuratore ancora mancanti, due erano finalmente arrivati e prevedeva che nel giro di due tre giorni sarebbe arrivato anche il terzo. C’erano quindi le condizioni, detto dall’Assessora, – precisa De Paolis -, per allertare Acqualatina e prevedere un incontro nei giorni successivi per effettuare il passaggio di gestione sia del depuratore che della parte di rete fognaria già collaudata che, lo ricordiamo per chi non lo sapesse, riguarda al momento via Crati e traverse, dall’inizio fino a Via Arente.  Purtroppo però, siamo ormai arrivati a fine settimana e la richiesta che abbiamo fatto all’amministrazione di farci sapere se il terzo documento era arrivato e se aveva fissato l’incontro con Acqualatina è rimasta senza risposta. Ma lo avevamo previsto. Come al solito”. Il Coordinamento dei Consorzi però non molla e nelle scorse ore ha inviato al Presidente del Consiglio Comunale e al Presidente della Commissione per la Trasparenza, la richiesta della convocazione della stessa Commissione per fare chiarezza una volta per tutte su un’opera attesa da anni e che doveva essere inaugurata il 15 novembre scorso.