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Aprilia – Periferie, il Consorzio La Gogna chiede un incontro al sindaco: “Attendiamo risposte”

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I cittadini della periferia attendono risposte, non vogliono stare a guardare. Pretendono che la loro situazione venga risolta. Dopo l’elezione del nuovo sindaco, il Consorzio La Gogna tramite Silvano De Paolis ha contattato il primo cittadino chiedendo un incontro.

“Abbiamo atteso che venisse completato l’assetto politico/amministrativo conseguente ai risultati elettorali  e   alla nuova  composizione  del  Consiglio Comunale per riprendere l’iniziativa  sull’annoso problema del completamento e la definitiva messa in funzione della rete fognaria  nella nostra borgata, inviando  il giorno 19 Giugno  la richiesta di un incontro al Sindaco Lanfranco Principi

    Partiamo dalla convinzione che  il  cambiamento della rappresentanza politica al governo dell’amministrazione comunale non dovrebbe portare  ritardi nell’affrontare questo problema, sicuramente noto al nuovo sindaco,  dati gli incarichi rilevanti da lui ricoperti  nella precedente consiliatura.

    Abbiamo tuttavia ritenuto utile  accennare nella richiesta di convocazione i fatti riguardanti i rapporti con l’Assessorato ai Lavori Pubblici, ricordando alcune date:

     Agosto 2022: veniamo convocati per assistere al collaudo degli impianti di sollevamento, che non viene effettuato perché  si riscontrano guasti nel loro funzionamento e  problemi sull’ultimo lotto della rete fognaria;

    Novembre 2022:  i guasti rilevati vengono riparati e si può procedere al collaudo  e al passaggio della rete a Acqua Latina;

        Maggio 2023: abbiamo atteso invano e sollecitato fino alla vigilia delle elezioni il compimento di questi atti, ricevendo risposta che data la loro complessità, la carenza di organico del settore tecnico dell’Assessorato, il nuovo carico di lavoro che ricade su questi uffici per  la gestione dei progetti del PNRR.

        In sostanza, ci veniva implicitamente detto, dovevamo avere   pazienza.

      Ma la pazienza, diciamo oggi qui,  si è ormai esaurita. Non si può  accettare che i cittadini di oltre 250 abitazioni siano costretti ancora a pagare per  lo svuotamento  delle proprie fosse biologiche, quando addirittura  già all’inizio del  2021 con  la rete fognaria completata e gli impianti di sollevamento realizzati, si trattava solo di installare i quadri elettrici di comando, procedere al collaudo e passare il tutto a Acqua Latina.

      Restiamo comunque   al momento in attesa della convocazione, fiduciosi che  la nuova Amministrazione voglia e possa adottare i provvedimenti risolutivi di questa vicenda.

      Siamo interessati  alla  instaurazione di un rapporto positivo che dovrà   proseguire poi su altri temi di rilevante importanza, a partire da quello riguardante l’attuazione a La Gogna della variante, con la formulazione del piano di zona e la realizzazione  delle  strutture e servizi sociali che migliorino  la condizione di vita dei  cittadini”.

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