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Cade dal tetto mentre stava ripulendo la grondaia: 65enne di Lanuvio elisoccorso e condotto d’urgenza a Roma.

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Cade dal tetto della propria abitazione, da un’altezza di oltre 3 metri, mentre stava ripulendo la grondaia: un 65enne di Lanuvio è stato elisoccorso e condotto a Roma, presso il policlinico di Tor Vergata. L’incidente è avvenuto questa mattina attorno alle 10.00 in un’abitazione al civico 3 di via dell’Agropoli, una traversa di via San Lorenzo, a poca distanza dal centro storico di Lanuvio. I familiari dell’uomo, che erano presenti al momento della caduta, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto, oltre al 118, i Carabinieri (che si sono occupati dei rilievi) e la Polizia Locale di Lanuvio, che ha coordinato le operazioni per far atterrare l’eliambulanza. All’arrivo dei soccorritori il 65enne – che pare abbia perso l’equilibrio finendo nel giardino della sua abitazione – fortunatamente era ancora vigile; non sarebbe in pericolo di vita.

La Polizia Locale di Lanuvio in piazza della Repubblica per l’arrivo dell’elisoccorso

La Polizia Locale in quel momento era in servizio in piazza Carlo Fontana; avvisata dai cittadini, si portava in piazza della Repubblica delimitando l’area per permettere in sicurezza l’atterraggio dell’elisoccorso intercettando e trasportando successivamente il personale sanitario con auto di servizio direttamente dall’uomo ferito.

“Ringrazio la macchina dei soccorsi – ha commentato il Comandante della Polizia Locale, Sergio Ierace -per come, in poco tempo, sia stato possibile raggiungere l’uomo ferito per la sua messa in sicurezza. Ringrazio gli operatori del 112 sempre preparati e pronti a tutto, i Carabinieri di Lanuvio che sono arrivati per primi nell’abitazione dell’uomo soccorrendolo, i miei uomini che avvisati di ciò hanno saputo interpretare le necessità ponendosi a servizio del personale sanitario, accelerandone così l’intervento di soccorso all’uomo ferito.

Troppo spesso però ci ritroviamo a rincorrere situazioni di pericolo causate da disattenzioni dei cittadini che invito a non improvvisarsi in lavori pericolosi senza le dovute precauzioni chiamando, se in difficoltà, persone esperte e comunque assicurandosi sempre che ciò che viene eseguito sia eseguito in sicurezza.

Queste raccomandazioni sono da osservarsi sempre, – conclude Ierace – sia in casa che alla guida dei veicoli che circolano sul territorio. Avviene troppo spesso che gli incidenti siano causati da distrazioni che, se non commesse, potrebbero evitare incidenti spesso gravi, gravissimi e inenarrabili.  Colgo l’occasione quindi per raccomandare a tutti la massima attenzione a tutela della propria e altrui incolumità”.

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