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Calcio, due settimane di sosta per le giovanili di Eccellenza della Fc Aprilia.

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Le interviste realizzate con i tecnici delle squadre giovanili di Eccellenza, che osserveranno due settimane di sosta nei rispettivi campionati.

mister Eugenio De Min

anissimi Regionali Eccellenza fascia B.

Un momento di riflessione per i classe 2003 prima di ripartire a tutta verso la corsa salvezza. La battuta d’arresto con il Carso ha costretto le giovani rondinelle a rimanere bloccate a 4 soli punti dalla zona rossa. Mister Eugenio De Min, comunque, vede degli spiragli positivi in vista della ripresa del campionato: «Il primo tempo col Carso è stato molto buono, a parte i due episodi che hanno condizionato il risultato. Siamo stati attenti e concentrati, creandoci anche delle opportunità per passare in vantaggio. Il problema è che siamo caduti nel nostro solito difetto: ci siamo deconcentrati, abbiamo commesso errori che dovremmo evitare. Alla ripresa del campionato affronteremo il Tor Di Quinto, squadra che in campionato ha perso una sola volta: contro di noi nella gara di andata. Ma sono cambiate tante cose da allora».

Una cosa che, però, è rimasta uguale ad un girone fa è la voglia di Scandariato e compagni di salvarsi. E, per raggiungere questo obiettivo, è necessario portare punti a casa. A partire, magari, dalla gara che si giocherà tra due settimane: «Dobbiamo prendere punti sempre. Scendiamo in campo sempre con questo obiettivo, che l’avversario sia il Tor Di Quinto o un’altra squadra. Possiamo riuscirci avendo più personalità, imparando a gestire meglio determinate situazioni. Sappiamo che c’è da lottare per arrivare alla salvezza. Ma vedo nei ragazzi la voglia di sacrificarsi per raggiungere l’obiettivo al più presto».

Uno dei fattori determinati per la riuscita dell’impresa è proprio l’esperienza di mister De Min. La sua guida sicura in panchina sta aiutando i giovani a crescere e a prendere consapevolezza della loro forza. E delle difficoltà che presenta questo campionato: «Una volta di più si sono confermate le caratteristiche di questo torneo. Le squadre di maggior tradizione puntano sulla qualità, il loro tasso tecnico è notevole. Le altre puntano più sul fattore fisico, aspetto in cui noi paghiamo. Per affrontarlo al meglio si deve puntare sull’intensità e l’aggressività. I nostri ragazzi arrivano dal campionato Provinciale, non sono abituati ad affrontare questo tipo di impegni. Ma devo ammettere che sono molto cresciuti. L’ultimo passo che ci manca è non abbattersi quando si prende un gol. Questo un pochino sta mancando, dobbiamo migliorare la reazione ai momenti negativi che possono sempre capitare. Ma sono convinto che cresceremo ancora».

 

Finalmente gli Allievi Regionali di Eccellenza fascia B si sono tolti il macigno che gravava sulle loro spalle: sono tornati alla vittoria dopo quasi un intero girone.

Una iniezione di fiducia che permetterà ai classe 2001 di lavorare in queste due settimane di pausa sull’assimilazione delle idee di mister Antonio Verardi. Alla terza partita sulla panchina degli Allievi Élite, il tecnico è tornato ad esultare per una vittoria. Anche se, come sottolinea lui stesso: «Stiamo cercando di fare un lavoro che prescinda dal risultato. È vero che poi tutti vanno a guardare quell’aspetto. Ancora prima della vittoria, però, secondo me i ragazzi hanno avuto il merito di mantenere un atteggiamento positivo. Lo si era già visto nella scorsa settimana con il Carso, anche se poi lì è arrivata una sconfitta. Stavolta, invece, abbiamo ritrovato la via del gol ed abbiamo mantenuto inviolata la nostra rete».

Una vittoria frutto del duro lavoro portato avanti prima da mister Gianmatteo Salvadori e, ora, da mister Antonio Verardi. Ma soprattutto dai giocatori, che stanno ritrovando un buon ritmo anche in allenamento: «In queste settimane – sottolinea il tecnico – abbiamo fatto un grande lavoro giorno dopo giorno, intensificando il lavoro quotidiano. Non solo sul piano atletico. Stiamo lavorando per mettere in campo un atteggiamento più aggressivo e, soprattutto, concentrato. Stiamo imparando a pensare da gruppo, cercando di capire ciò che ognuno può dare e come poter aiutare il compagno a rendere al meglio».

In realtà, forse, la pausa potrebbe interrompere questo buon momento delle rondinelle classe 2001. L’euforia della vittoria ritrovata poteva dare una spinta in più a Ferri e compagni per continuare la caccia alla salvezza. Mister Verardi, però, potrà sfruttare queste due settimane per approfondire la conoscenza reciproca con la squadra: «Dobbiamo essere bravi a non scordarci da dove siamo partiti. E, cosa più importante, non dobbiamo scordarci cosa siamo stati in grado di proporre in queste ultime partite. Dovremo subito tornare a calarci nei panni che abbiamo imparato a vestire. La cosa migliore è mettere la stessa intensità vista in queste ultime due partite anche negli allenamenti. La pausa ci farà sicuramente bene. Lavorare con maggior tranquillità, senza la pressione della partita del sabato, ci aiuterà a comprendere ancora meglio le nuove idee che stiamo cercando di portare avanti».

 

 

Le parole di Gianmarco Gasbarra sul prossimo impegno del campionato Juniores Regionale B ed una foto del giocatore.

Gianmarco Gasbarra

La rincorsa della Juniores Regionale B alle posizioni che contano continua e, questa settimana, passa dalla trasferta in casa dello Sporting Roma. la vittoria della scorsa settimana dimostra quanto il feeling tra i classe ’99 ed il nuovo tecnico Gianmatteo Salvadori sia stato subito ottimale: «Il nuovo modulo – sottolinea Gianmarco Gasbarra – e l’idea di gioco che ci sta trasmettendo mister Salvadori sono secondo me il modo giusto per puntare in alto. Molti di noi conoscevano già le sue idee, perché alcuni sono stati allenati da lui negli anni passati. Sappiamo come rapportarci con lui e, di rimando, lui sa come rapportarsi con noi».

 

Una stagione, quella attuale, che Gasbarra e compagni stanno vivendo con le ali ai piedi. Pur disputando un campionato sotto età rispetto a tutti gli avversari, la Juniores sta dimostrando di poter ambire alle posizioni di vertice: «La cosa importante – continua Gasbarra – è pensare partita per partita, giocando nel miglior modo possibile. Il risultato arriverà di conseguenza. Giocare sotto età non è semplice, ma mantenendo questo atteggiamento riusciremo a sopperire a questa differenza di età».

 

Le parole di mister Raffaele Perna e di Alessio Giurelli sul prossimo impegno del campionato Allievi Regionali:

Alessio Giurelli

Sembra ormai inarrestabile la marcia degli Allievi Regionali, arrivati ormai a soli 4 punti dal secondo posto. Un percorso che i classe 2000 hanno iniziato praticamente da zero dato che, a parte due elementi, la squadra è stata ricostruita quasi integralmente. Gran parte del merito va ovviamente a mister Raffaele Perna, che è riuscito ad inculcare la sua filosofia di lavoro ai giocatori: «Piano piano abbiamo iniziato a credere nei nostri mezzi, che era il mio principale obiettivo. E la cosa bella è che i margini di miglioramento sono ancora ampi. A quest’età i ragazzi sono spugne, hanno la possibilità di apprendere molto. Il punto fondamentale è che i giocatori hanno imparato a conoscersi, a capire i pregi ed i difetti di sé stessi e dei compagni. E, di conseguenza, hanno capito come poter interagire al meglio in campo. L’umiltà di fare questo tipo di considerazioni ci ha portato fin dove siamo arrivati».

Ma ora la concentrazione di tutti è focalizzata sulla prossima gara, in casa del Fonte Meravigliosa. Una squadra che, secondo le valutazioni del tecnico «è la migliore del campionato. Il Ceprano è una squadra più fisica, mentre il Fonte Meravigliosa punta più sulla tecnica. Quando vennero qui all’andata è vero che abbiamo vinto noi, ma sono rimasto favorevolmente impressionato dalle loro qualità. A parte l’ultimo passo falso, stanno mantenendo l’alto profilo che hanno mostrato sin da inizio anno. Ciò non vuol dire che partiamo battuti in partenza. Anzi, andremo lì convinti di poterci giocare le nostre carte».

Una di queste carte è sicuramente Alessio Giurelli. Insieme a Luca Fusser sta costituendo una coppia di attaccanti dal rendimento altissimo, che può far sognare in grande le giovani rondinelle: «Inizialmente – ammette Giurelli – eravamo tutti un po’ scettici sulle possibilità della squadra. D’altronde non ci conoscevamo tra noi giocatori, era una realtà tutta nuova e si partiva da zero. Piano piano abbiamo iniziato a macinare gioco, a conoscerci, a capire quanto poteva valere il nostro gruppo. Ora l’entusiasmo è alle stelle, sono convinto che le posizioni di vertice siano alla nostra portata. Possiamo farcela ad arrivare tra i primi».

Il riconoscimento delle sue qualità è arrivato in questa settimana. Per tre giorni, infatti, Giurelli è stato aggregato agli allenamenti della prima squadra guidata da mister Mauro Venturi. Un’esperienza che, unita alle convocazioni con la Juniores Regionale B, ha dato ancora più spinta al giocatore: «L’esperienza in prima squadra è stata bellissima. Sono stato accolto benissimo da tutti, pur trovandomi i fronte a giocatori di caratura molto elevata. Gli allenamenti, per me, sono stati faticosi. Ovviamente vanno ad un ritmo diverso rispetto a quanto siamo abituati nel settore giovanile. Ma devo anche ammettere che la stanchezza è passata in fretta. Sono pronto a tornare con i miei compagni per aiutarli a prendere punti importanti nella trasferta di domenica».

 

Le parole di mister Luis Pagliuca sul prossimo impegno del campionato Giovanissimi Regionali:

Continua la corsa a tre nel campionato Giovanissimi Regionali, dove l’Aprilia si appresta ad ospitare il Formia nella gara valida per la 18^ giornata di campionato

Reduci dalla rotonda vittoria in casa del Sa.Ma.Gor., i classe 2002 cercheranno ora, complice un impegno sulla carta più agevole delle avversarie, di allungare in classifica. Mister Luis Pagliuca resta però piuttosto cauto sul tema: «Innanzitutto vanno fatti i complimenti ai ragazzi per quello che hanno saputo esprimere la scorsa domenica. Abbiamo disputato una delle partite più belle di tutta la stagione. Ma al primo allenamento di questa settimana ho detto loro che le partite passate non tornano, quindi bisogna dare sempre qualcosa in più. Finora non abbiamo fatto nulla, anche perché se non facciamo risultato pieno con il Formia l’ultima sarà stata vana. Con le squadre che hanno un atteggiamento piuttosto passivo noi abbiamo delle difficoltà. Per questo si può dire che il nostro sia un impegno più semplice, rispetto a quello delle nostre avversarie dirette, solo sulla carta».

Anche perché, come ripete spesso mister Pagliuca: «Questo è un campionato molto livellato, ogni partita asconde tante insidie. Inoltre, quando incontrano noi che siamo primi, tutti danno quel qualcosa in più. Il livello è molto alto, e questo rende ancora maggior merito a quanto stanno facendo i ragazzi. Tutta la squadra è cresciuta, anche quelli che hanno trovato meno spazio si sono sempre allenati al massimo ed hanno iniziato a prendersi minuti importanti. Siamo riusciti a superare i momenti difficili che ci sono capitati. C’è sempre da migliorare, ma alcuni dei miei ragazzi sono convinto che potrebbero dire la loro anche in categorie superiori a questa».

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