fbpx
HomeArchivio CronacaGli agenti del Commissariato di Polizia di Albano eseguono tre arresti per...
spot_img

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Albano eseguono tre arresti per droga: un chilo di hashish sotto sequestro.

Articolo Pubblicato il :

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Albano eseguono tre arresti per droga: un chilo di hashish finisce sotto sequestro. In manette sono finiti tre ragazzi, un 20enne turco e due italiani di 19 e 22 anni, per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione è stata portata a termine dopo un inseguimento per le strade della frazione di Pavona. La droga è stata rinvenuta in casa del cittadino turco, durante una successiva perquisizione domiciliare: sotto sequestro sono finiti diversi panetti di hashish, del peso complessivo di circa un chilo.

“I poliziotti in borghese, in zona Pavona, – spiega la Polizia – hanno notato una moto con targa parzialmente coperta e due persone a bordo che stava sfrecciando su viale Tiziano. Insospettitisi, hanno quindi deciso di seguirla al fine di procedere ad un controllo. I due conducenti, però, dopo essersi fermati nella vicina via Leonardo da Vinci e accortisi della presenza dei poliziotti, si sono subito dati alla fuga.

Dei due, il passeggero è sceso dalla moto correndo verso le palazzine popolari lì presenti, mentre il centauro, sgommando, si è dato alla fuga col mezzo a due ruote. Le due vetture del Commissariato si sono quindi divise, una è partita all’inseguimento della moto che, dopo una breve ma pericolosa corsa, è stata bloccata in via Modena, mentre l’altra ha inseguito l’uomo che era fuggito a piedi.

Questo è stato rintracciato mentre tentava di nascondersi all’interno dell’abitazione del ragazzo di origini turche, che risultava sottoposto agli arresti domiciliari. Di conseguenza, a seguito di perquisizione domiciliare sono stati rintracciati diversi panetti di sostanza di tipo hashish, del peso complessivo di 1 kg circa. Tutti e tre i sospettati sono quindi stati arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio, oltre al reato di resistenza a pubblico ufficiale nei confronti dell’uomo fuggito in moto. Dopo la convalida dell’arresto per il 20enne è stata disposta la misura degli arresti domiciliari mentre per il 22enne l’obbligo di firma.

Prosegue senza sosta, da parte della Questura di Roma, l’attività di prevenzione e repressione dei reati inerenti alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti. Sono in tutto 9 le persone assicurate alla giustizia, in quanto gravemente indiziate dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ecco le altre operazioni:

“gli agenti dell’XI Distretto San Paolo – si legge nella nota della Questura di Roma – hanno arrestato un 20enne italiano, già sottoposto agli arresti domiciliari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori, durante un servizio specifico in via dei Prati di Papa, notando uno strano andirivieni da una palazzina limitrofa, hanno deciso di fermare alcune persone, scoprendo che le stesse avevano appena acquistato della droga. Seguendo la pista degli acquirenti, i poliziotti sono quindi arrivati fino all’appartamento del 20enne dove hanno trovato, in camera da letto, celata all’interno della cassetta dei fili elettrici, circa 1.4 kg di hashish e 4000 euro in contanti. Inoltre hanno rinvenuto un bilancino di precisione, del materiale idoneo al confezionamento della sostanza e appunti manoscritti riportanti le indicazioni d’importi di denaro. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria con la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Un altro arresto per spaccio è stato eseguito dagli investigatori del Commissariato San Lorenzo nei confronti di un italiano di 28 anni. I poliziotti hanno deciso di pedinare un’autovettura sospetta tra via della Venezia Giulia e via Pisino, fermando quindi il conducente per un controllo. Lo stesso, messo alle strette, ha ceduto agli agenti “ripescando” volontariamente, dai propri slip, alcuni involucri di sostanza del tipo cocaina (9 grammi) e hashish (5 grammi). L’Autorità Giudiziaria ha quindi convalidato l’arresto.

Due ulteriori arresti per spaccio sono stati compiuti, dagli agenti del VI Distretto Casilino, in zona Tor Bella Monaca nei confronti di due persone, un 36enne e un ragazzo minorenne di 17 anni. Gli investigatori, durante un servizio dedicato al contrasto dei reati legati alla droga, hanno notato un uomo in procinto di vendere della sostanza stupefacente presso uno stabile in via Giovanni Battista Scozza. Continuando nell’osservazione, i poliziotti hanno visto uscire dalla stessa palazzina un ragazzo che ha prelevato dei soldi dalla tasca dell’uomo.

Fermati e sottoposti alla perquisizione personale e domiciliare i due sono stati trovati in possesso di 270 euro in contanti e circa 15 grammi di cocaina. Entrambi gli arresti sono stati convalidati: il 36enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre per il minore sono state stabilite delle prescrizioni fornite dall’Autorità Giudiziaria.

Un ulteriore contributo alla repressione dei reati legati al possesso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nella periferia est di Roma è stato fornito dai poliziotti della Sezione Volanti, resisi protagonisti dell’arresto di due uomini, un 24enne egiziano e un italiano di 49 anni. Mentre sostavano con atteggiamento sospetto sul vialetto di una palazzina in via Giovanni Battista Scozza, entrambi sono stati trovati in possesso di circa 15 grammi di “crack” e 225 euro in contanti. Anche in questo caso l’Autorità Giudiziaria ne ha convalidato l’arresto disponendo per il cittadino egiziano il divieto di dimora e l’obbligo di firma per l’italiano.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile”.

spot_img
ARTICOLI CORRELATI
spot_img
spot_img

NOTIZIE PIù LETTE