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Lotta alla violenza di genere: in provincia di Latina un intervento ogni 22 ore dei Carabinieri

Articolo Pubblicato il :

Violenza di genere – Conferenza stampa fine anno 2023 Comando provinciale CC Latina

Oltre 70 tra arresti e misure precautelari e oltre 100 le persone denunciate in stato di libertà per un totale di 381 interventi complessivi, praticamente un intervento ogni 22 
ore: con i numeri della lotta alla violenza di genere si è aperta la conferenza stampa di fine anno del Comando provinciale dei Carabinieri di Latina. Il colonnello Christian Angelillo ha sottolineato l’impegno, sia in termini di azione che di preparazioni dei militari. Inoltre, nel novembre del 2023, nell’ambito del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, è stato istituito a Sabaudia un ulteriore luogo protetto e accogliente dove poter raccontare quanto accaduto. Prossimamente verrà aperta una “stanza tutta per sé” anche presso la Stazione Carabinieri di Sezze.

Il Colonnello Angelillo sulla violenza di genere

BILANCIO OPERATIVO DELL’ANNO 2023 DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI LATINA

INDICE

  • Lotta alla violenza di genere;
  • Criminalità organizzata;
  • Droga sequestrata;
  • Armi sequestrate;
  • Omicidi;
  • Reati contro il patrimonio;
  • Caporalato;
  • 12 mesi di presenza sul territorio;
  • Persone scomparse;
  1. Fenomenologia delle truffe agli anziani;
  2. L’attività dei Reparti Speciali
    1. Nucleo Antisofisticazioni e Sanità;
    2. Nucleo Operativo Ecologico;
    3. Nucleo CC Ispettorato del Lavoro;
    4. Carabinieri Forestali.

LOTTA ALLA VIOLENZA DI GENERE

Il tema della violenza di genere costituisce uno degli obiettivi prioritari del Comando Provinciale di Latina che, nel corso dell’anno ha ulteriormente aggiornato la preparazione dei propri militari per prevenire e reprimere la specifica fenomenologia.

E’ stata organizzata una campagna di comunicazione e sensibilizzazione denominata “Non rimanere in silenzio”, anche grazie alla collaborazione con le scuole grazie alla preziosa collaborazione con le scuole che hanno partecipato, anche per il 2023, al progetto per la legalità e contro la violenza di genere, oggetto di attenzione, da anni, dell’Istituzione.

La campagna è stata articolata su diverse iniziative accomunate dal dire “No!” a qualsiasi forma di comportamento violento o discriminante – sia fisico che psicologico, nella vita privata come in quella professionale – contro le donne.
L’azione dell’Arma è stata volta a contrastare il numero dei cosiddetti “reati spia”, spronando le vittime a muovere, con fiducia, il primo passo verso la libertà: sporgere denuncia.

In tale ottica nel novembre del 2023, nell’ambito del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé” nato nel

2015 da un accordo dell’Arma dei Carabinieri con l’Associazione Soroptimist International, con lo scopo di incoraggiare le persone vittime di violenza di genere a rivolgersi alle Forze dell’Ordine, sostenendole nel delicato momento della denuncia.
In questa ottica si segnala la recente inaugurazione, presso la Stazione Carabinieri di Sabaudia, di un ulteriore luogo protetto e accogliente dove poter raccontare quanto accaduto, determinando un rapporto meno traumatico con gli investigatori.

Prossimamente verrà aperta una “stanza tutta per sé” anche presso la Stazione Carabinieri di Sezze.

Ad ulteriore coronamento delle iniziative antiviolenza si segnala anche il recente evento del 25 dicembre 2023 presso il Teatro D’Annunzio di Latina dove c’è stato il concerto della Fanfara dei Carabinieri, iniziativa promossa da questo Comando Provinciale con il sostegno di Centro Donna Lilith e Unindustria Latina.

Nonostante i numeri siano indicativi di un fenomeno ancora molto problematico, i dati dell’attività operativa mettono in evidenza una significativa risposta all’attività repressiva, frutto del lavoro sul campo ma soprattutto dell’incremento delle denunce.

–  Oltre 70 tra arresti e misure precautelari

–  Oltre 100 le persone denunciate in stato di libertà;

–  Gli interventi complessivi per casi di violenza sono stati n.ro 381 (praticamente un intervento ogni 22 
ore).

CRIMINALITA’ ORGANIZZATA 


– Operazioni: 4

  1. Il29maggio2023,venivaeseguitaunaordinanzadicustodiacautelareemessadalG.I.P.pressoil Tribunale di Roma, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Roma, nei confronti di 11 persone (4 in carcere e 7 deferiti in stato di libertà) responsabili, in concorso tra loro, del reato di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti;
  • In data 26.7.2023, personale della Compagnia di Formia e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, della Squadra Mobile della Questura di Latina, del Commissariato di P.S. di Gaeta e del Centro Operativo della DIA di Napoli e del ROS eseguivano un decreto di perquisizione emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma a carico dei componenti della famiglia Bardellino, stanziati a Formia dai primi anni 80, stretti congiunti di Bardellino Antonio, nato a San Cipriano D’Aversa il 4.5.1945, asseritamente deceduto in Brasile in data 31.5.1988, fondatore del clan dei casalesi, finalizzato alla ricerca di materiale inerente al tentato omicidio di Bardellino Gustavo cl. 80 avvenuto il 15.02.2022. Nella circostanza veniva arrestato in flagranza di reato una persona del luogo, in quanto responsabile della detenzione di una pistola semiautomatica alterata con relativo munizionamento calibro 7,65. Durante le perquisizioni veniva rinvenuta e sottoposta a sequestro 
 una botola delle dimensioni di circa due metri per uno, rinvenuta all’interno di una abitazione ubicata a Formia, via dei Pini 7, villaggio del sole, già nella disponibilità della moglie del citato Bardellino Antonio;
  1. Il28.2.2023,imilitaridelNucleoInvestigativodelComandoProvincialeeseguivanounamisura cautelare nei confronti di tre appartenenti alla famiglia De Rosa di latina responsabili di detenzione ai fini di spaccio. L’attività investigativa consentiva di disarticolare 2 piazze di spaccio in via Londra e via Sabaudia di Latina.
  • Sisegnalal’interventodiquestoComandoProvincialeinrelazioneaglisgomberididueimmobili, in uso a soggetti appartenenti al sodalizio autoctono dei Travali e dei Di Silvio, abusivamente occupati e nei quali avevano stabilito le rispettive basi logistiche per lo spaccio degli stupefacenti.
  1. In data 8.8.2023 la compagnia Carabinieri di Formia ha eseguito una 
autoctono denominato Antinozzi-Mendico, egemone nei comuni pontini di SS. Cosma e Damiano e Castelforte, collegato al più noto clan dei casalesi;

– 8 Interdittive Antimafia emesse dalla Prefettura su proposta dell’Arma, solo nel 2023, riguardanti tra gli altri operanti nel settore delle energie alternative, della ristorazione e dell’edilizia.

DROGA SEQUESTRATA Hashish Kg. 20 circa; Cocaina Kg. 20 circa; Marijuana Kg 14 circa.

ARMI SEQUESTRATE Armi bianche: 30 Cartucce: 2.175
Fucili: 6

Pistole: 30
Pistole giocattolo: 6 Silenziatori: 2
Giubbotti antiproiettili: 2

In merito si segnalano le recenti operazioni:

  • –  in data 8.09.2023 i Carabinieri di Aprilia rinvenivano un vero e proprio arsenale all’interno dell’abitazione di una persona di 40 anni del luogo. La perquisizione consentiva di rinvenire sette pistole, tutte in perfetto stato di funzionamento e munite di proiettili, le quali sono risultate essere oggetto di furto. Inoltre, è stato rinvenuto un silenziatore, centinaia di proiettili di diverso calibro, munizioni da guerra di calibro 7,62 Nato e due giubbotti antiproiettile;
  • –  in data 24.09.2023 i Carabinieri di Terracina sequestravano 14 pistole con matricola abrasa nella vettura di un 29enne di Fondi;
  • –  in data 20.12.2023 i Carabinieri di Latina nel corso di una perquisizione effettuata in pregiudizio di un 51enne del luogo Latina

repubblica, nei confronti di 17 persone responsabili del reato di traffico di sostanze stupefacenti.

ordinanza di custodia

cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Cassino, su richiesta della locale procura della

L’indagine convenzionalmente denominata Anargiri 2 ha documentato la vicinanza degli indagati

al clan

veniva rinvenuta una pistola revolver marca Beretta calibro 32, risultata

provento di furto nel 2021 a Pontasserchio (in provincia di Pisa), una pistola calibro 9 opportunamente alterata così da permettere l’inserimento di un silenziatore artigianale risultata provento di furto nel

2017 a Ciampino, 21 cartucce calibro 9 e 20 cartucce calibro 32.

OMICIDI

L’anno in corso è stato particolarmente impegnativo. I militari dell’arma sono stati impegnati in 4 omicidi.

  1. Il 14.4.2023 il Nucleo Investigativo e la Compagnia di Latina arrestavano, a Sabaudia, una persona ritenuta responsabile dell’omicidio doloso consumato in pregiudizio di Gianni Marco, avvenuto nel pomeriggio del giorno precedente mediante l’esplosione di 4 colpi di fucile a canne mozze, calibro 12, 
per vendicare la separazione coniugale avvenuta della compagna della vittima;
  2. In data 14.11.2023 personale delle Stazioni CC di Sermoneta e Cori, coadiuvati da personale del NORM di Aprilia, a conclusione di serrate indagini eseguivano fermo di indiziato di delitto a carico di un 
cittadino nigeriano di anni 35 responsabile di omicidio in danno di connazionale;
  3. Sempre in data 14.11.2023, a Sabaudia, i militari del Nucleo Investigativo unitamente alla Compagnia di Latina sottoponevano a fermo di indiziato di delitto due persone ritenuti responsabili dell’omicidio 
di un connazionale assassinato mediante ripetuti colpi al volto con una mazza da cricket;
  4. In data 29.11.2023, a Priverno, personale della Compagnia di Terracina traeva in arresto una persona responsabile dell’omicidio di un conoscente compagno della madre oltre a ferire gravemente la stessa. L’immediato intervento del personale dell’Aliquota Radiomobile ha consentito, oltre che trarre in 
arresto nella flagranza l’uomo, anche di evitare che la donna subisse la stessa sorte del compagno.

REATI CONTRO IL PATRIMONIO

Negli ultimi mesi il Comando Provinciale dei Carabinieri ha incrementato l’attività preventiva e repressiva relativa i reati contro il patrimonio.
E’ recentissima l’operazione che ha condotto alla individuazione ed all’arresto di soggetti extracomunitari ritenuti responsabili di alcuni furti nella zona dei Monti Lepini, verosimilmente legato ad altri connazionali che hanno consumati analoghi reati con particolare riferimento ai Comuni di Sezze, Roccagorga, Bassiano, Cori, Maenza e Cisterna di Latina.

Anche nel centro città l’Arma è stata particolarmente impegnata nella repressione di rapine e scippi. (Si richiama sul punto la recente operazione in pregiudizio di alcuni soggetti, legati ai clan autoctoni della città, responsabili di rapina, tentata estorsione e sequestro di persona).

IL CAPORALATO

In data 4.8.2023, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, a conclusione dell’indagine convenzionalmente denominata “Jamuna”, condotta dal Nucleo Investigativo, dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Latina e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Latina, ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 16 persone, indagate a vario titolo per il reato di caporalato.

Le indagini, condotte dal marzo 2019 al dicembre 2020 e servizi di ocp, consentivano di accertare:

  • –  l’assunzione e l’impiego di manodopera di cittadini extracomunitari di etnia indiana, bengalese e pakistana, all’interno delle aziende agricole coinvolte grazie alla intermediazione di caporali di 
origine extracomunitaria,
  • –  la reiterata corresponsione delle retribuzioni “a cottimo” con importi inferiori alla somma di euro 
8,65 all’ora, previsto dall’attuale contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai agricoli;
  • –  la violazione della normativa relativa all’orario di lavoro costringendo i lavoratori a lavorare minimo 
otto ore al giorno senza la corresponsione degli straordinari;
  • –  l’ inosservanza delle norme di sicurezza non avendo i datori di lavoro ottemperato agli obblighi di 
formazione e vigilanza sanitaria ex d.lgs 81/2008;
  • –  la sottoposizione dei lavoratori a condizioni di lavoro ed alloggiative in strutture indegne, venendo 
obbligati ad operare anche in condizioni climatiche avverse raggiungendo le aziende agricole a bordo di mezzi fatiscenti, dietro il compenso economico mensile di circa 110 euro per ciascun extracomunitario.

12 MESI DI PRESENZA SUL TERRITORIO
Nell’ambito dell’intera Provincia di Latina, durante il 2023, sono stati complessivamente perseguiti 19075 reati (l’Arma ha proceduto per oltre il 74 % del totale dei delitti consumati);

  • –  450 arresti;
  • –  2500 denunce in stato di libertà; 
PERSONE SCOMPARSE
Il Comando Provinciale di Latina è stato impegnato per le ricerche di 78 persone allontanatesi volontariamente dalle proprie abitazioni o domicili. 
FENOMENOLOGIA DELLE TRUFFE AGLI ANZIANI 
Rafforzamento delle capacità di indagini ed analisi del fenomeno, anche attraverso il pattugliamento del web (web patrolling), a cui si aggiungono campagne di sensibilizzazione rivolte alle persone anziane. 
LE ATTIVITA’ DEI REPARTI SPECIALI
  • –  Nucleo Antisofisticazioni e Sanità. 
Durante l’anno sono state eseguite le sottonotate campagne / controllo:
    1. Attività ginnico / sportiva
    2. Produzione vinicola
    3. Mense scolastiche
    4. Commercializzazione di prodotti contraffatti
  • –  Nucleo Operativo Ecologico.
Il Nucleo Operativo Ecologico ha iniziato la propria attività istituzionale il 23 febbraio 2023. Dopo una prima fase di monitoraggio verso i settori che potenzialmente possono determinare le maggiori criticità

in ambito ambientale, sono stati conseguiti i sottonotati risultati:

  1. controlli effettuati: 31;
  2. controlli non conformi: 20;
  3. violazioni penali: 24;
  4. violazioni amministrative: 12;
  5. persone deferite in s.l.: 21;
  6. sequestri: 3.

In particolare, nel periodo in questione su disposizione del Gruppo CC.T.A.S.E. sono stati pianificati dei controlli sui seguenti settori:

  • –  Depuratori pubblici;
  • –  Servizio coordinato su strutture di ricovero:

– Nucleo CC Ispettorato del Lavoro proiettato nelle campagne di tutela al lavoro. Si segnala in merito:

  1. La campagna di vigilanza straordinaria all’edilizia ed il contrasto al lavoro sommerso;
  2. I controlli straordinari al fenomeno del caporalato digitale dei raiders;
  3. La vigilanza straordinaria nel turismo e negli esercizi pubblici;
  4. La campagna ALT CAPORALATO;
  5. L’operazione, a livello nazionale, “empact action day” nei settori della ristorazione a conduzione 
multietnica ed in quello dell’agricoltura;
  6. I controlli agli autolavaggi;
  7. La campagna Safety first finalizzata ai controlli in materia di sicurezza nei cantieri stradali;
  8. La vigilanza straordinaria al lavoro sommerso.

– Carabinieri Forestali
Particolarmente attivi nel contrasto alle normative ambientali ed alla repressione dei reati contro la Pubblica Amministrazione connessi con la violazione alla normativa ambientale.

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