Si è aperto oggi a Roma il processo nei confronti dei 4 nordafricani accusati di omicidio e violenza sessuale verso Desireè Mariottini, la ragazzina di Cisterna trovata morta nell’edificio abbandonato di via dei Lucani a San Lorenzo. Oltre ad accogliere la costituzione di parte civile dell’associazione Telefono rosa, la presidente della terza sezione penale ha rinviato l’udienza al 15 gennaio per sciogliere le questioni preliminari. Gli imputati sono accusati di omicidio volontario e violenza sessuale di gruppo, cessione di sostanze narcotiche e psicotrope. Uno degli imputati, Yusif Salia, ha chiesto scusa ai familiari e ha ritirato la denuncia sporta nei loro confronti per abbandono di minore.
Morte di Desirèe, parte il processo per omicidio volontario
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