Picchia la madre: viene arrestato dagli agenti della Squadra Volante di Latina con le accuse di maltrattamenti in famiglia, estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il fatto รจ accaduto ieri nella tarda mattinata in una palazzina di via Dei Volsci. Al 113 era pervenuta una richiesta di aiuto da parte di una donna che era stata aggredita dal figlio 43enne, che pretendeva denaro. Lโuomo, alla vista degli agenti, ha iniziato a proferire frasi oltraggiose ed ha anche minacciato la Polizia brandendo un coltello da cucina; a quel punto รจ stato immobilizzato e messo in manette. Ora si trova recluso presso il carcere di Latina.
โAltre al soggetto, allโinterno dellโappartamento vi era una donna, madre dello stesso, piangente, e visibilmente spaventata. โ racconta la Polizia – Questโultima, in evidente stato di agitazione, riferiva agli agenti, continuando a piangere, di essere stata aggredita dal figlio, lamentando dolori alla testa, alle spalle e alle braccia, conseguenza delle botte ricevute dallโuomo.
Nel contempo, lโuomo sempre piรน agitato, continuava ad inveire contro i poliziotti con frasi โnon vi dรฒ i documenti; servi dello Statoโฆโ. Lo stesso in uno scatto dโira, provava ad afferrare un coltello dai pensili della cucina. Pertanto gli agenti lo bloccavano immediatamente, ponendolo in sicurezza con le manette in dotazione. La donna riferiva che nella mattinata era stata avvicinata dal figlio, il quale con fare aggressivo, le chiedeva soldi; la stessa, avendo notato il nervosismo e lโaggressivitร del figlio, per evitare che la situazione degenerasse, consegnava 20 euro. Lโuomo tuttavia non soddisfatto, cominciava ad inveire e a colpire la propria madre, strattonandola e sbattendola piรน volte contro le pareti della casa. La stessa riferiva inoltre di subire maltrattamenti e violenza da tempo da parte del proprio figlio, ma di non averlo mai denunciato, per paura di ritorsioni, temendo per la propria incolumitร . Aggiungeva inoltre che non svolge alcuna attivitร lavorativa ed fa abitualmente uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, a suo causa delle continue richieste di denaro.
La donna, soccorsa dai sanitari del 118, veniva trasportata per il locale Nosocomio, dove veniva refertata con prognosi di 10 giorni per le lesioni riportate.
In sede di denuncia la donna ribadiva che le percosse e le violenze si protraevano giร da tempo e che a causa dei continui soprusi posti in essere dallโuomo viveva in uno stato di soggezione e inferioritร psichica, manifestando timore e paura per la propria incolumitร .
La persona fermata, accompagnata presso gli uffici della Questura, identificata per R.A. del โ75, italiano, continuava con la sua condotta violenta ed oltraggiosa verso i poliziotti; pertanto, dopo aver contattato il P.M. di turno, dott. Miliano, veniva tratta in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia, estorsione, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione della competente Autoritร giudiziariaโ.