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Al via la sperimentazione sulla Tarip ad Aprilia: per 5 condomini arrivano i nuovi mastelli Id Lock

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Parte la sperimentazione della Tarip ad Aprilia grazie all’utilizzo di nuovi mastelli con serratura Id Lock. Lo annunciano l’assessorato all’Ambiente e la Progetto Ambiente. I contenitori saranno messi a disposizione di cinque condomini situati in via Vanzina (nei pressi della zona di via Carroceto) e in via Portogallo (nel quartiere Toscanini). Con i nuovi mastelli sarà possibile registrare il numero dei conferimenti e il peso dei rifiuti per determinare la tariffa Tarip. I condomini avranno un’apposita scheda di apertura associata all’utenza domestica.

La nota del Comune di Aprilia

L’amministrazione lavora per avvicinarsi all’applicazione della Tariffa Puntuale, attraverso l’adozione di una strumentazione che agevolando il lavoro agli operatori, tiene conto anche dell’esigenza di migliorare il decoro urbano e la qualità della raccolta differenziata, che grazie a questi accorgimenti nel secondo semestre 2023 è salita di 4 punti percentuali rispetto al primo semestre dello stesso anno.

Un obiettivo perseguito dalla Progetto Ambiente Spa e dall’Assessorato all’ecologia e ambiente, che grazie all’aiuto offerto dalla Società Asa di Tivoli, ha anche avviato presso 5 condomini in via Vanzina e via Portogallo la sperimentazione con i nuovi mastelli condominiali ID lock. Ai condomini verranno forniti nuovi contenitori condominiali, uno dei quali utile alla raccolta di plastica, metalli, umido, carta e cartone da conferire seguendo l’alternanza prevista dal calendario settimanale. Il secondo contenitore, dotato di un contatore con batteria a litio e di una elettroserratura, servirà per il conferimento della frazione residuale secca non riciclabile. Gli utenti saranno dotati di una scheda di apertura associata all’utenza domestica. Il sistema sarà così in grado di contare il numero annuale di conferimenti, utili a determinare la tariffa Tarip a carico dell’utente stesso. 

“I contenitori che stiamo adottando per la sperimentazione – sottolinea il direttore della Progetto Ambiente Spa, l’ingegner Francesco Girardi – sono stati concessi in prestito gratuitamente dalla società Asa di Tivoli, che ringrazio. Stiamo correggendo nella pratica piccoli difetti riscontrati nella raccolta differenziata del Comune di Aprilia, che è riuscita in questi anni a raggiungere un buon livello”. 

Il contenitore condominiale fisso verrà installato nell’area di pertinenza dei singoli condomini e grazie al sistema Id Lock sarà possibile prevenire l’uso da parte di terzi dei mastelli esposti per conferire rifiuti di varia tipologia, furti di mastelli e sostituzioni. 

“L’analisi accurata delle criticità – rimarca l’assessore all’ambiente Vittorio Marchitti – grazie alla stretta collaborazione tra gli uffici dell’assessorato, la Progetto Ambiente e la Polizia Locale relativamente ai controlli sugli errati conferimenti, ci ha permesso di studiare un sistema efficace per evitate l’esposizione selvaggia di mastelli in centro, correggere gli errori nel conferimento e ottimizzare il risultato della raccolta differenziata, nell’ottica di un risparmio e in funzione della futura introduzione della tariffa puntuale, un sistema più equo di pagamento delle utenze. Dopo la sperimentazione, capiremo come e dove estendere quest’innovazione”.

Parallelamente l’amministrazione comunale, in collaborazione con Progetto Ambiente e Polizia Locale, prosegue la lotta senza quartiere contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti. Unitamente al sistema delle fototrappole, a dei controlli assidui e delle sanzioni nei confronti dei trasgressori, più marcata è stata l’attività di sensibilizzazione dei cittadini, per contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti, un fenomeno che costa alla collettività in termini economici e d’immagine. 

“Stiamo agendo per sensibilizzare i proprietari dei lotti nelle aree più soggette al fenomeno – prosegue l’assessore Marchitti- per renderli consapevoli della responsabilità che ricade su di loro e dell’esigenza di collaborare per evitare il perpetuarsi di questo scempio ambientale. Per quanto riguarda le aree comunali soggette all’abbandono di rifiuti, l’idea è quella di apporre recinzioni nelle zone che periodicamente si trasformano in delle discariche. Con un costo minimo, potremmo così rispristinare il decoro sul nostro territorio e risparmiare risorse preziose che ad oggi siamo costretti a stanziare per i frequenti interventi di bonifica. Una situazione insostenibile che abbiamo deciso di prendere di petto a vantaggio della collettività”.

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