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“Festival Pontino di Musica”: stasera il concerto del fisarmonicista Francesco Gesualdi.

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Francesco Gesualdi

Nell’ambito del 54esimo “Festival Pontino di Musica”, questa sera alle 21.00, nel Chiostro dell’Abbazia di Valvisciolo, ci sarà il concerto di Francesco Gesualdi, considerato uno dei più originali e versatili fisarmonicisti italiani della sua generazione.

Padrone di un ampio repertorio – caratterizzato da trascrizioni di importanti composizioni di musica antica e brani originali di musica contemporanea -, Gesualdi è regolarmente presente nei cartelloni delle più importanti stagioni concertistiche e festival internazionali. Collabora con vari compositori della musica d’oggi, presentando in Italia, Europa, Australia e America molte prime esecuzioni assolute a lui dedicate.

Fedele alla versatilità del suo repertorio, nel concerto pensato per il Festival Pontino, Gesualdi affianca brani antichi di Girolamo Frescobaldi, le sue Toccata prima e Toccata seconda, o di Carlo Gesualdo, con una Canzon francese del Principe, entrambi appositamente trascritti da Gesualdi per fisarmonica, ad autori dei nostri tempi come Aldo Clementi in Ein Kleines…, fino alla prima esecuzione assoluta di Trittico – Intermezzo – Dittico “a Fryderyk”  tratti dai Quadri fisarmonici di Marco Gaietta, giovane autore segnalatosi nella classe di composizione di Alessandro Solbiati. In programma anche la prima italiana di Cakes and Ale e Musette for Accordion di Howard Skempton, considerato uno dei più importanti e innovativi compositori del panorama anglosassone, associato alla cosiddetta scuola di “musica sperimentale”. Il concerto si completa con Favourite chord di Laurence Crane, e un interessante brano per fisarmonica scritto nel 2014 dal livornese Marco Lenzi, Caccia spirituale, particolarmente impegnativo per l’esecutore chiamato, oltre che a suonare, anche a cantare e agire sul palco come un attore, creando un dialogo particolare e suggestivo tra voce e strumento.

FRANCESCO GESUALDI è uno dei più originali e versatili fisarmonicisti italiani della sua generazione. Padrone di un ampio repertorio – caratterizzato da importanti composizioni di Musica Antica (ha trascritto opere di autori come Carlo Gesualdo, Antonio de Cabezon, Frescobaldi, Bach, Scarlatti) e di Musica Contemporanea – è regolarmente presente nei cartelloni delle più importanti Stagioni concertistiche, di Società di Concerti, Enti e Teatri storici. Collabora con vari compositori della musica d’oggi, presentando in Italia, Europa, Australia e America molte prime esecuzioni assolute a lui dedicate. Tra queste di autori come: Bogdanović, Cardi, Cardini, Franceschini, Gilardino, D’Amico, Montalti, Verunelli, Heusinger, Magini, Nieder, Solbiati, Gervasoni, Brümmer, Reiner, Sani, Skempton, Torres Maldonado, Ulivelli. Ha collaborato inoltre con compositori come Gubaidulina, Kagel, Hosokawa, Rihm, eseguendo le loro più celebri composizioni per fisarmonica, in prima italiana.

Tra i contesti di maggior pregio dove ha suonato si ricorda: Sala S. Cecilia di Roma; Teatro Dal Verme di Milano; Teatro S. Carlo di Napoli; Festival Nuova Consonanza di Roma; Settembre Musica (MiTo) a Torino; Auditorium di Roma; Teatro della Pergola; Amici della Musica di Firenze; Amici della Musica di Ancona; Fabbrica Europa Festival; Amici della Musica di Modena; Teatro Goldoni di Firenze; Auditorium NGV di Melbourne; Auditorium di Milano; Biennale di Venezia; Pietà de’ Turchini di Napoli; Teatro Comunale di Firenze; “Salone Chigi Saracini” dell’Accademia Chigiana di Siena; Auditorium Melotti di Rovereto. Ha suonato per Radio Rai 3; Radio SBS di Melbourne; Radio Vaticana; Radio Orff di Vienna. Molte le sue importanti collaborazioni in ambito cameristico e da solista con Orchestre: Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, i direttori d’orchestra Marco Angius, Carlo Boccadoro, Rani Calderon; con i violinisti Mieko Kanno e Cristiano Rossi; con i violoncellisti Francesco Dillon e Alexander Ivashkin; con il flautista Roberto Fabbriciani; con i pianisti Matteo Fossi e Gregorio Nardi; le voci Sonia Bergamasco, Alda Caiello, Maurizio Leoni, Laura Catrani; con gli attori Carlo Cecchi, Maya Sansa; con il drammaturgo Luca Scarlini; con il Quartetto Savinio, con l’Ensemble Europeo Antidogma di Torino, con il Freon Ensemble di Roma, con il Dynamis Ensemble, con il PMCE ensemble del Parco della Musica di Roma; con il Contempoartensemble di Firenze e con l’Ensemble Sentieri Selvaggi di Milano. Ha lavorato con importanti Istituti Europei dediti allo studio della musica elettronica: Experimental Studio di Friburgo (Radio SWR di Germania); Tempo Reale di Firenze; ZKM di Karlsruhe. Ha fondato e dirige il RowsEnsemble (Quintetto di fisarmoniche) ed è Direttore artistico del GAMO (Gruppo Aperto Musica Oggi) di Firenze. Insegna nel Conservatorio Superiore di Musica “L. Refice” di Frosinone. Ha inciso CD per fisarmonica sola e con fisarmonica in ambito cameristico per Ema Records, per Brillant classics, per Ars Publica.

 

LA SETTIMANA PROSEGUE CON…

Dopo il successo delle ultime due edizioni, anche quest’anno la magica cornice del Parco di Pantanello – Oasi di Ninfa accoglierà due concerti del Festival. Il primo venerdì 20 luglio (ore 21) ospita un eccellente solista dei Corsi di Sermoneta, il violoncellista Giovanni Gnocchi, che insieme alla Big Band, ensemble formato dai giovani musicisti dei Corsi, sarà solista del Concerto per violoncello e Big Band che Friedrich Gulda ha composto nel 1988 fra richiami classici e temi jazz. Completa il programma la Serenata per 10 strumenti a fiato, violoncello, contrabbasso in re minore op. 44 di Dvořák; dirige Daniele Agiman.

Dell’Orchestra ceciliana saranno ospiti del Pontino anche gli Archi dell’Accademia di Santa Cecilia, con il violoncellista Luigi Piovano nelle vesti di direttore, sabato 21 luglio presso l’Auditorium della Banca Popolare di Fondi. Programma dedicato ad alcune delle più celebri colonne sonore di tutti i tempi: dall’indimenticabile tema dell’oboe che Morricone ha scritto per Mission, al Romeo e Giulietta di Rota, fino a Buon giorno Principessa di Piovani da La vita è bella.

Domenica 22 luglio si torna all’Abbazia di Fossanova con il concerto di Mario Caroliflautista che la rivista francese Le monde de la musique ha definito “interprete dalle possibilità senza limiti”, in grado di passare con disinvoltura dal repertorio antico alla musica d’oggi. Fra i principali solisti della sua generazione, docente ai Corsi di Sermoneta, affronterà un programma che dalla musica antica di Benedetto Marcello arriva ai Cinque cori notturni sotto la costa del giovane Federico Gardella; lo accompagna al pianoforte Akiko Iwase.

Info: Fondazione Campus Internazionale di Musica, Via Varsavia 31, 04100 Latina

Tel. 0773 605551, www.campusmusica.it, info@campusmusica.it

Biglietto concerto 18 luglio: 10 euro

 

 

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