Incendio Eco X, le parole in Consiglio Comunale ad Aprilia del sindaco Antonio Terra non sono piaciute all’opposizione che ha accusato il primo cittadino di “superficialità, di aver minimizzato e soprattutto di aver avviato una comunicazione carente sull’emergenza”.

Nello Romualdi: “L’amministrazione comunale è stata poco prudente. La scuola Copernico a Casalazzara andava chiusa per tre giorni, per far stare tutti tranquilli dato che non si aveva nessuna certezza di quanto stava accadendo”.

Vincenzo Giovannini: “Le comunicazioni del sindaco sono arrivate in estremo ritardo – spiega il consigliere del Pd – ci chiediamo se Aprilia sia preparata a far fronte ad emergenze del genere, ricordiamo che sul territorio ci sono 4 aziende a rischio di incidente rilevante. Perché non è stato convocato il COC?. La vostra comunicazione è stata pessima”.

Dure le critiche anche dalla consigliera Carmen Porcelli: “Le parole del sindaco non mi fanno stare tranquilla. Le immagini del capannone della Eco X parlano chiaro, su quel tetto c’era eternit. MI chiedo come si possa stare tranquilli limitandosi a dichiarare che l’emergenza era estesa ad un raggio di soli 5 km, noi che siamo a 5,2 km siamo protetti da una campana di vetro? E’ sconvolgente. La comunicazione effettuata dal Comune di Aprilia è stata ridicola: vi siete limitati a mettere post su Fb. Da una parte il sindaco Terra diceva state tranquilli, dall’altra l’assessore Lombardi dava consigli ai cittadini, sempre sui Social, dicendo di chiudere le finestre. Inoltre sindaco lei si dovrebbe occupare dei cittadini di Aprilia, il sindaco di Pomezia si preoccupa di quelli della sua città. Che facciamo per tutelare il nostro territorio aspettiamo di vedere quello che fanno gli altri? Mi sembra veramente assurdo. Minimizzare in questi casi non è utile, sarebbe stato più opportuno occuparsi di informare la cittadinanza per tempo e con scrupolo. Il principio di precauzione serve anche a questo”.