Destinazione d’uso sbagliata per il terreno, stop ai lavori per il nuovo supermercato Lidl. L’area che si trova tra via Mascagni e via Toscanini avrebbe dovuto accogliere una chiesa – secondo il piano regolatore – ed è per questo che il cantiere del mega store è stato fermato. Sono mesi ormai che i lavori sono in sospeso e in tanti si sono chiesti il perché. Per la città di Aprilia un nuovo supermercato della Lidl forse rappresenta una novità da accogliere bene. Per ora però si dovrà attendere. <La vicenda risale a parecchio tempo fa – spiega l’assessore all’Urbanistica Roberto Boi – ed è un problema che in questi mesi non ha riguardato solo la proprietà del terreno su cui dovrà nascere il nuovo Lidl. L’area in questione è classificata come F1 e dunque destinata ad accogliere opere di pubblica utilità in particolare scuole e chiese, in questo caso si sarebbe dovuto realizzare un luogo di culto. Ma è una regola che si riferisce a ben 50 anni fa. Oggi naturalmente le esigenze della città sono cambiate, nessuno avrebbe realizzato lì una chiesa e dunque noi dell’amministrazione comunale ci siamo attivati per produrre una nuova delibera di Giunta e risolvere il problema che – aggiunge Boi – non riguarda solo la Lidl, ma anche altri privati. In alcuni casi infatti dei cittadini in possesso di lotti di terreni edificabili si sono trovati con una destinazione d’uso riferita alla realizzazione di una scuola. Ma in quel preciso luogo non sarà mai edificata una scuola. Dunque è giusto poter prendere dei provvedimenti. Abbiamo così deciso – aggiunge l’assessore – di fornire un nuovo atto politico di interpretazione del piano regolatore e di procedere quindi ad una nuova delibera che permetta delle modifiche senza ricorrere a varianti e dare la possibilità in alcune aree, come sta accadendo per la Lidl, di procedere a richiedere l’autorizzazione per la realizzazione di un centro commerciale locale. E’ stata una scelta ampiamente condivisa dall’amministrazione comunale che permetterà alla città di ripartire e ai cittadini proprietari di alcuni terreni di poter gestire al meglio quanto a disposizione. Siamo stati comunque attenti a portare avanti un iter trasparente – aggiunge l’assessore Boi – perché sarà tutto discusso anche in Commissione e in Consiglio, non solo in Giunta. Quindi sarà una proposta condivisa e collegiale. Ribadisco – prosegue il delegato all’Urbanistica – le indicazioni erano vetuste, si riferivano a ben 50 anni fa e in questo modo, con questo nuovo indirizzo politico, diamo nuove possibilità alla riqualificazione di aree destinate a servizi di pubblica utilità ma ferme al palo per destinazioni d’uso ormai non più applicabili>. Per la Lidl quindi partirà a breve una nuova istruttoria. I proprietari del terreno cedettero il lotto per la realizzazione del supermercato alcuni anni fa pur sapendo che lì sarebbe dovuta nascere una chiesa, la Lidl ottenne il permesso a costruire due volte, ma entrambi i permessi sono scaduti nel 2021 e nel 2022, di fatto non potendo più far ripartire il cantiere e proprio perché era stata notata questa imperfezione. Con il nuovo atto politico della nuova Giunta si potrà dare il via libera ai lavori.