Occhi puntanti sul processo scaturito dall’operazione Tritone che a febbraio del 2022 portò all’arresto di 65 persone portando allo scoperto le infiltrazioni tra Anzio e Nettuno. I Pm della Direzione distrettuale antimafia di Roma hanno chiesto condanne che superano 370 anni di carcere per i 34 imputati che hanno optato per il rito abbreviato. Per Bruno Gallace, tra coloro ritenuti ai vertici della ndrina, il pm ha chiesto 20 anni di carcere. Rinvio a giudizio, invece, per altri trenta imputati, che hanno preferito non ricorrere ad una riduzione del processo. La Regione Lazio si è costituita parte civile insieme ad altre due associazioni antimafia.