Prima condanna nel processo per la morte della 16enne di Cisterna Desirèe Mariottini: il Gup del Tribunale di Roma ha inflitto, ieri, 6 anni di reclusione alla 23enne Antonella Fauntleroy, originaria della Repubblica Botswana. Secondo gli inquirenti sarebbe responsabile di aver ceduto eroina alla minore, anche nei giorni precedenti alla sua morte.
Sarebbe stata indicata, in diverse circostanze e da più testimoni, come colei che avrebbe “aiutato” Desirèe a procurarsi e ad assumere la droga all’interno dello stabile abbandonato di via Dei Lucani, nel quartiere romano di San Lorenzo, dove poi è stata trovata morta nella notte tra il 18 ed il 19 ottobre del 2018.
Il processo di ieri, a carico della 23enne, si è svolto con il rito abbreviato; per lei era stata chiesta una condanna ad 8 anni di carcere.
Per la morte di Desirèe, lo ricordiamo, sono imputati anche 4 cittadini nordafricani: Alinno Chima, Mamadou Gara, Yussef Salia e Brian Minthe, accusati a vario titolo di omicidio volontario, violenza sessuale aggravata e cessione di stupefacenti a minori.