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Protesta al Meucci di Aprilia, le spiegazioni degli studenti: “I nostri errori siano motivo di confronto”

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Sciopero al Meucci di Aprilia per lo stop improvviso alle attività della settimana alternativa. I ragazzi hanno inviato alla nostra redazione una mail per spiegare chiaramente le motivazioni che hanno fatto scaturire la protesta, eccole:
Buongiorno, 

riportiamo qui sotto la dichiarazione di noi rappresentanti d’istituto in merito agli avvenimenti che si stanno verificando nella nostra scuola, in modo che più nessuno possa manipolare la situazione e in modo che si venga a conoscenza dei reali motivi che spingono noi studenti a protestare: “Siamo dispiaciuti dell’immediatezza con il quale è stato sottratto agli studenti un momento così importante come quello della settimana di cogestione, siamo però disposti ad ammettere la nostra parte nel concorso di colpa tra studenti e istituzione scolastica.

Volevamo essere dunque chiari sui motivi che hanno spinto tutti noi studenti a protestare nella giornata di venerdì 02/02/2024, la volontà era quella di essere coinvolti nel grave accaduto per trarre da lì un motivo di miglioramento personale.

La nostra volontà è semplicemente quella di un dialogo diretto e sincero della dirigenza nei confronti degli studenti, per permettere a tutti di riacquistare la fiducia della quale i ragazzi sentono la mancanza.

Non chiediamo in se per se che venga rivelato il fatto grave che è diritto di chiunque ne è a conoscenza non rivelarlo, ma chiediamo che da oggi in poi nella nostra scuola gli errori commessi siano motivo non di chiusura, ma di apertura, mentale e del dialogo, sfruttando le giuste sanzioni e punizioni per permettere a tutti noi giovani adulti di crescere e maturare e raggiungere quella cosiddetta maturità, che non deve essere una semplice somma di voti, ma una somma di esperienze educative e formative, di studio e soprattutto di dialogo e confronto, perché non può esistere una punizione senza che venga quantomeno proposto uno spunto di riflessione sugli errori commessi”.

Firmato:

I rappresentanti d’istituto del Liceo Antonio Meucci di Aprilia

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