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Sino al prossimo 30 aprile a Priverno  la mostra di sculture di Natasha Bozharova.

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Sino al prossimo 30 aprile a Priverno si può visitare la mostra di sculture di Natasha Bozharova, allestita sotto i Portici Comunali “Paolo di Pietro”. L’organizzazione è a cura della Pro Loco.

Natasha Bozharova.

Nata a Skopje, capitale macedone, il 15 ottobre del 1981 e laureata in Accademia di Belle Arti della stessa città nativa nel 2005, ha realizzato diversi monumenti commissionati dallo stesso governo macedone ed altri ancora in diverse città italiane commissionati da enti pubblici e privati. Ha vinto numerosi premi e realizzate numerose mostre. Dal 2008 ad oggi è tutto un susseguirsi di eventi che in questa sede sarebbe troppo lungo elencare. In particolare, la Bozharova ha frequentato e partecipato a manifestazioni culturali organizzate a Latina, Roma e in alcune città lepine come Maenza, Sermoneta, Cori ed ora Priverno.

La sue sculture si caratterizzano per un forte impatto emotivo. I suoi busti, i suoi corpi, i suoi altorilievi sono tutti contrassegnati da forme plastiche e sinuose. La definizione, anche nei dettagli, prende forma in maniera inequivocabile e si esplica in modo univoco. Soprattutto l’anatomia è considerata una forma espressiva di tutto rilievo e caratterizza oltretutto le sue figure, comprese quelle degli angeli le cui ali sono fondamentali e di grandi dimensioni nel presiedere l’intera scultura. La forza evocativa delle sue strutture corporee, rende l’impianto iconico di una bellezza e di un fascino sorprendente. Le espressività dei volti sono accattivanti, ma anche profonde ed ataviche.

Laceranti le figure umane che attorniano i corpi nudi delle donne poste al centro della scultura che attirano di più l’attenzione e che echeggiano come se fossero delle sirene. Ma nel complesso le sculture della Bozharova si presentano nitide, smaglianti ed evocatrici di forti sentimenti di passione e di un lirismo iconico di alto profilo. Una mostra, ci dicono dalla Pro Loco, da non perdere.

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