Non si è trovata ancora una soluzione ai disagi del quartiere Frassineto, questa mattina i residenti della zona a ridosso della Pontina sono andati via dall’ex Claudia un po’ delusi. Si è discusso stamattina, infatti, durante la riunione dell’Osservatorio sulla Sicurezza e la Legalità dell’sposto presentato nei giorni scorsi dal Comitato di Quartiere sulla presenza di insediamenti abusivi tra le vie della periferia apriliana. La faccenda è complessa, sono emersi durante la riunione diversi aspetti che non possono essere risolti in poco tempo.
Come prima cosa gli insediamenti su cui la Polizia Locale sta già vigilando sono stati localizzati nella zona Frassineto, ma anche in via Minerva, via Fossignano, a Campo di Carne e all’interno dei capannoni fatiscenti dell’ex Fredindustria.
I residenti hanno ribadito che vogliono più controlli “e – ha spiegato ai commissari il vicepresidente del Comitato Frassineto, Francesco Colucci – un rapporto più stretto con la Polizia Locale, vorremmo insomma dei punti di riferimento perché siamo stanchi di subire questa situazione. Nelle nostre zone esiste un vero accampamento abusivo, perché queste persone non vengono multate come avviene in altri casi?”.
Dalla consigliera comunale del Pd, Monica Tomassetti, è arrivata la proposta di istituire un gruppo di lavoro per studiare il fenomeno insieme ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione e per poi poter risolvere da vicino la problematica.
In aula questa mattina era presente anche il vice sindaco e l’assessore all’Urbanistica Franco Gabriele che ha affrontato il tema dell’abusivismo ad ampio raggio: “Purtroppo la zona Frassineto risulta interamente abusiva – ha detto Gabriele – non è stata inserita nel piano di recupero delle borgate. E’ nostra intenzione fare tutto il possibile affinché le cose cambino e far inserire così Frassineto nella variante dei nuclei abusivi per dargli finalmente il riconoscimento di cui ha bisogno. Nel frattempo non possiamo procedere agli abbattimenti delle abitazioni abusive, si tratta di circa 2 mila case, spesso prime abitazioni. Sarebbe inoltre un’operazione estremamente costosa. Nel frattempo vi consigliamo di non vendere i vostri lotti a chiunque”.
Per il presidente Bruno Jorillo purtroppo molti problemi nascono a causa della troppa burocrazia.
Il comandante della Polizia Locale Massimo Marini ha confermato l’intenzione di garantire i controlli sul territorio, nonostante la carenza cronica di organico.
L’argomento comunque potrà approdare in Consiglio Comunale molto presto, mentre l’Osservatorio si aggiornerà nella prossima riunione.