A inizio Gennaio 2020, il Consorzio La Gogna chiamerà i cittadini della borgata a partecipare a una nuova manifestazione nella città; alla base di questa decisione ci sono i comportamenti tenuti dal Sindaco e dell’Assessorato ai Lavori Pubblici sulla vicenda del passaggio della rete fognaria e del depuratore sotto la gestione di Acqua Latina, la cui conclusione continua a subire continui rinvii.
Senza andare troppo indietro nel tempo basta riferirci a quanto dichiarato dai responsabili dell’Amministrazione prima della manifestazione cittadina che si è svolta il giorno 24 Ottobre, cioè, che il passaggio degli impianti sarebbe avvenuto il 15 Novembre: scadenza non rispettata; stessa cosa è avvenuta per la scadenza poi indicata dal Sindaco nell’incontro che abbiamo avuto il giorno 2 Dicembre, nel quale ci assicurava che il passaggio sarebbe avvenuto alla fine della settimana che si è appena conclusa.
Da questi comportamenti è scaturito il mandato che i cittadini intervenuti all’assemblea hanno dato ai dirigenti del consorzio al termine di un dibattito nel quale unanime è stata la condanna per il comportamento del Sindaco e dei dirigenti dell’Amministrazione, comportamento considerato offensivo della dignità degli abitanti e dannoso sul piano economico per quanti hanno provveduto a fare il preallaccio alla rete fognaria e che ancora non possono scaricare i reflui domestici in fogna.
Risulta ai cittadini incomprensibile che da oltre due mesi l’Amministrazione non sia in grado di acquisire da parte delle imprese che hanno eseguito i lavori sul depuratore la relativa documentazione, che sarebbe la causa per la quale il passaggio alla Società non si può ancora concludere.
Legittimo è quindi il dubbio espresso dai cittadini negli interventi, che ci siano altre motivazioni sulle quali va fatta luce, chiedendo intanto la convocazione della Commissione Consiliare sulla Trasparenza e avviando poi altre iniziative che nei prossimi giorni il gruppo dirigente del Consorzio definirà e metterà in campo, anche in preparazione della manifestazione la cui data sarà fissata in assenza di atti risolutivi che l’amministrazione dovrebbe compiere in questi giorni.