Pallavolo maschile serie B: l’Istituto Estetico Italiano Sabaudia torna a giocare in casa. Oggi alle 18.00, al palasport di via Conte Verde, si affronta la Fenice Roma, gara valida per la decima giornata del campionato. I pontini torneranno poi a giocare il prossimo 6 gennaio in casa del Cus Cagliari.
Sarà l’ultimo incontro al palasport di via Conte Verde per quanto riguarda l’anno solare. La formazione allenata da coach Camillo Lupoli ci arriva in un momento di leggera flessione visto che, dopo la vittoria in trasferta a Marcianise (0-3) e quella casalinga (3-2) con il Cimitile, la formazione pontina ha raccolto due punti nelle ultime tre partite giocandosi due tie-break di fila.
Sarà una sfida di alto livello tutta da vivere al palasport di Sabaudia visto che la compagine romana lotta per le posizioni di vertice tanto che si trova attualmente a 18 punti e (in coppia con il Sarroch Cagliari) insegue la capolista Apd Roma Volley staccata di cinque lunghezze. L’Istituto Estetico Italiano Sabaudia, che in classifica è attualmente settimo con 12 punti (appena sei in meno della Fenice Roma), dovrà giocare al massimo per provare a fermare la corsa della formazione capitolina che dal canto suo avrà tutto l’interesse a continuare a correre dopo che nelle ultime tre giornate ha rifilato altrettanti 3-0 in successione alle avversarie che sono state rispettivamente Sant’Antioco Cagliari, Junior Cdp Lves Roma e Polisportiva Roma 7 e per trovare l’ultimo passo falso della Fenice bisogna tornare indietro all’11 novembre scorso quando a vincere in quella circostanza fu la Lazio (0-3). Come al solito l’ingresso al palasport di Sabaudia è gratuito e l’apertura dei cancelli è fissata alle ore 17, un’ora prima dell’inizio della gara che verrà diretta dagli arbitri Vittorio Santabarbara e Tommaso Diana.
L’Istituto Estetico Italiano Sabaudia tornerà a giocare il prossimo 6 gennaio in casa del Cus Cagliari per tornare poi a Sabaudia il 13 gennaio con un’altra compagine sarda, il Sant’Antioco Cagliari.
Nella foto coach Camillo Lupoli e Marco Ranieri Tenti.
