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Rifiuti al posto del kiwi biologico, Aprilia non ci sta

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Aprilia – Riunione questa mattina nell’ufficio del sindaco Antonio Terra per discutere circa l’individuazione di siti idonei a ospitare impianti di smaltimento rifiuti fatta dal commissario Bonsignore. Presenti i rappresentanti legali dell’azienda agricola I Faggi, di via Isarco, proprietaria di gran parte dei lotti individuati dal decreto. Al vaglio dell’incontro l’esame specifico dell’area sulla quale insiste la coltivazione di kiwi biologico. Da cinque anni, infatti, l’azienda gode della certificazione biologica che ha elevato il prodotto a vera eccellenza del territorio. Inoltre sempre intorno all’area individuata insiste una vera e propria oasi naturalistica con la presenza di diverse specie animali.

Aprilia – Si è tenuto questa mattina presso l’ufficio del sindaco Antonio Terra un incontro sui contenuti del decreto del commissario ad acta Illuminato Bonsignore, circa l’individuazione di siti nel territorio della Provincia di Latina idonei alla localizzazione di impianti di smaltimento rifiuti.

Presenti al vertice di piazza Roma il primo cittadino Antonio Terra, accompagnato dai legali dell’ente, ed i titolari e rappresentanti legali dell’azienda agricola I Faggi di via Isarco proprietaria di gran parte dei lotti individuati dal decreto del commissario. Al vaglio della riunione l’esame specifico della zona che presenta una situazione di pregio dal punto di vista naturalistico, l’area infatti è oggetto di coltivazione di kiwi biologico.

L’azienda I Faggi coltiva nel sito in questione kiwi dal 1986 interessando una porzione di terreno di 12 ettari. Da cinque anni, inoltre, la produzione della realtà apriliana gode della certificazione biologica che ha elevato il prodotto a vera eccellenza del territorio. Inoltre sempre intorno all’area individuata dal decreto numero 1 del 16 giugno 2022 insiste una vera e propria oasi naturalistica con la presenza di diverse specie animali. “Alla luce di quanto abbiamo esaminato non comprendiamo le ragioni ed i criteri di scelta da parte del commissario, ha commentato il sindaco di Aprilia Antonio Terra, non siamo d’accordo su questa scelta non perché pensiamo che il problema debba essere scaricato su un altro Comune ma perché ci pare incredibile che un territorio particolare come questo possa ospitare un impianto di trattamento rifiuti. Il vincolo paesaggistico è piuttosto evidente. Un territorio che vede la presenza di colture di pregio e di una popolazione faunistica all’interno di un’oasi merita attenzione e tutela non certo infrastrutture così impattanti. Il comparto del wiki è uno dei fiori all’occhiello del territorio pontino, imporre la presenza di un impianto di trattamento rifiuti andrebbe ad incidere in maniera negativa sull’intero indotto agricolo. Inoltre come abbiamo già sottolineato più volte Aprilia su questo terreno ha già dato”.

Dopo gli atti di Consiglio comunale, la road map indica la via giudiziaria. Contro il decreto del commissario ad acta in agenda ci sono i ricorsi da parte del privato e quelli degli enti locali.

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