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A Studio 93 questo martedì pomeriggio arriva Sal Da Vinci: un’intervista tra teatro e musica!

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Questo martedì 11 aprile a Studio 93 un graditissimo ospite: nei nostri studi a partire dalle 16.00 ci sarà Sal Da Vinci. Un’occasione per conoscere da vicino questo grande artista che ci racconterà del suo album “Non si fanno prigionieri”, nel nuovo singolo “Meravigliosamente” (scritto con Renato Zero) e soprattutto del successo dello spettacolo “Italiano di Napoli” che ha debuttato al Teatro Augusteo a dicembre.

IL TEATRO – Un successo di pubblico e di gradimento davvero straordinario, paragonabile al coinvolgimento popolare e al clamore del musical “C’era una volta…Scugnizzi”. Grazie alla validità e qualità dello spettacolo, c’è stato un passaparola che ha mandato in tilt il centralino del Teatro Augusteo e successivamente degli altri teatri per la caccia al biglietto.

Un legame profondo quello tra Sal Da Vinci e l’Augusteo: quasi una casa per l’artista, che proprio da lì ha iniziato la sua carriera quando Roberto De Simone lo volle al suo servizio, e che dallo storico teatro napoletano ha visto partire nel 2002 proprio l’avventura di “C’era una volta…Scugnizzi”. Sempre all’Augusteo nacque la collaborazione con Alessandro Siani con il quale Sal lavora da tanto tempo e che ha firmato insieme a lui il nuovo lavoro. “Italiano di Napoli” (il titolo è nato da un’idea di Renato Zero) è una riflessione sulle proprie origini e sull’identità dei napoletani, degli italiani, di quei cittadini della “Repubblica dei sentimenti”. A metà strada tra nostalgia e modernità, lo spettacolo mescola musica ai racconti del protagonista Sal Da Vinci, un “italiano di Napoli”, trascinando il pubblico verso un mondo più autentico, dove non esistono pregiudizi nè differenze.

Su una scenografia surreale alla Tim Burton, affiancano Sal Da Vinci una nutrita compagnia di attori (tra cui spiccano Davide Marotta, Lorella Cacciatore e Lello Radice), fantasisti e acrobati, un trascinante corpo di ballo forgiato al Cirque du Soleil, e un’orchestra dal vivo. Le canzoni spaziano da quelle del nuovo album “Non si fanno prigionieri” (che ha la direzione artistica di Renato Zero) ai successi del cantautore, con incursioni nel repertorio vecchio e nuovo della musica italiana. “Investo sulla mia credibilità e affidabilità, e il pubblico mi ripaga sempre” assicura Sal Da Vinci.

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