“Titolo autorizzativo mai rilasciato per l’ampliamento della cava di pozzolana di via Riserva Nuova, ad Aprilia”: sul tema, dopo il recente sequestro di una parte dell’area da parte dei Carabinieri del Nipaaf, interviene la lista di maggioranza “Unione Civica” che lancia un’accusa all’ex amministrazione Terra, ora sui banchi dell’opposizione. “Su questo tema è calato il silenzio dell’allora maggioranza Civica – scrive in una nota la capogruppo Ilaria Cavallin – nonostante in passato fossero state date rassicurazioni sull’imminente conclusione dell’iter amministrativo. “La tutela dell’ambiente passa per il rispetto della legge ed il controllo del territorio e degli atti amministrativi. – sottolinea Unione Civica – La trasparenza non può essere sbandierata a proprio piacimento a seconda delle convenienze”.
La nota integrale di Unione Civica:
“È nota a tutti la commissione consigliare del 03.11.2022, nella quale si discusse del procedimento autorizzativo PAUR per l’ampliamento di una cava di pozzolana in via Riserva Nuova per circa 80.000 metri cubi.
Dopo aspre polemiche e critiche – peraltro rivelatesi legittime e fondate – nel palese imbarazzo provocato dalle versioni discordanti fornite in quella sede dal dirigente del Settore Ambiente e dall’allora Assessore all’Ambiente, in seno alla stessa riunione, fu detto che il procedimento amministrativo era di fatto concluso e si attendevano soltanto dei documenti da parte della società proponente per il successivo rilascio del titolo autorizzativo finale.
L’Ex Sindaco Terra si affrettò a dire che non si trattava di una materia di competenza del Consiglio e/o della Giunta…e che l’iter seguito era tutto a posto, aggiungendo che non comprendeva le polemiche strumentali sollevate. Oggi però, a distanza di oltre un anno da quella commissione, non vi è traccia del titolo autorizzativo semplicemente perché non è mai stato rilasciato!
Medio tempore è emerso che la società ha posto in essere un abuso, sbancando una collina senza le dovute autorizzazioni e senza la preventiva verifica sullo stato dei luoghi da parte degli uffici comunali competenti.
In data 27.01.2023, è stata emessa l’Ordinanza n. 32 per la sospensione dei lavori ed il ripristino dello stato dei luoghi.
Alcuni giorni or sono dalla stampa abbiamo appreso di un sequestro penale ad opera dei Carabinieri del Nipaaf per il probabile conferimento di circa 20.000 mc di rifiuti nella medesima area.
Su questo tema – conclude la nota di Unione Civica – è calato il silenzio dell’allora maggioranza Civica! Anche questo è un tema ambientale e la tutela dell’ambiente passa per il rispetto della legge ed il controllo del territorio e degli atti amministrativi. La trasparenza non può essere sbandierata a proprio piacimento a seconda delle convenienze, ma deve essere un criterio costante”.
