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“Io non rischio”: pratiche di prevenzione e protezione civile questa domenica al Laghetto Granieri di Nettuno.

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“Io non rischio”: questa domenica 24 ottobre i volontari della protezione civile del Lazio tornano nelle piazze della Regione. La città di Nettuno ha già scelto un luogo simbolo per le esercitazioni: Il Laghetto Granieri. Sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto: è questa la missione della campagna.

 

 

Confermata quindi anche per quest’anno l’iniziativa “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Domenica 24 ottobre il volontariato di Protezione Civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica saranno insieme per diffondere la cultura della prevenzione e le buone pratiche di protezione civile.

Sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto, è questa la missione della campagna. Come lo scorso anno saranno realizzate “Piazze digitali”, dove i volontari  diffonderanno la cultura della prevenzione, integrando le Piazze fisiche attraverso i social media, le piattaforme di meeting a distanza.

L’edizione di quest’anno, inoltre, si arricchisce di una nuova e importante iniziativa, un evento digitale, interamente dedicato alla Campagna “Io non rischio”, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile.

“Anche Nettuno, da sempre in prima fila con la Protezione civile , parteciperà a questo grande evento – dice l’assessore Maddalena Noce, delegata al settore – volontari e mezzi saranno in azione al Laghetto Granieri per illustrare le buone pratiche e testare i mezzi a disposizione. Non finirò mai di ringraziare le Associazioni del territorio che durante la Pandemia hanno fornito un servizio di assistenza essenziale per permettere al comune di dare una mano alle fasce deboli della popolazione. Quello che mi piacerebbe – conclude l’assessore – è che a questo evento prendessero parte tanti giovani per apprendere comportamenti virtuosi ed essere in grado di prevenire i rischi, ma soprattutto per avvicinarsi al mondo del volontariato che è in grado di fornire un’esperienza unica di crescita , di sostegno e di solidarietà sociale”.

 

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