Discarica all’ex cava di Velletri: la società proprietaria del sito sgombera il campo dai dubbi e dichiara, tramite il suo legale, che non c’è nessun accordo tantomeno la disponibilità nel cedere l’area in contrada Lazzaria per realizzare la discarica. Sul progetto della Ecoparco piomba un altro stop. La comunicazione è stata inviata anche alla Regione Lazio e alla stessa Ecoparco. “Non siamo stati messi a conoscenza di nessun progetto – spiega la Apl Immobiliare – non ci sono stati accordi, né abbiamo mai acconsentito alla realizzazione della discarica nella cava”.

La società ha sottolineato anche di riservarsi di “ricorrere all’autorità giudiziaria e amministrativa in ogni competente sede per la tutela dei propri diritti”.

Intanto per quanto riguarda Aprilia, il Tar di Latina per ora ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da Italia Nostra e ferma il piano di caratterizzazione della Paguro per via Savuto, in attesa della discussione fissata per il 20 novembre. Dunque niente analisi del terreno dove sono stati interrati dei fusti tossici, fino a quando non si approfondiranno molti aspetti di questa vicenda con l’obiettivo di allontanare anche in questo caso l’incubo discarica.